Ha chiamato il 113 per chiedere aiuto: il marito l’aveva aggredita, ancora , ma questa volta la sua violenza sembrava inarrestabile, tanto che all’arrivo degli agenti della squadra volante la bimba di sei anni ha chiesto loro di portare via il suo papà.
La vicenda ricostruita dai poliziotti della questura parla di violenze e maltrattamenti, subiti per anni e taciuti dalla donna nella speranza di tenere insieme la sua famiglia. Per questo, come ricostruito dagli agenti, la donna per anni aveva sopportato soprusi e violenze di ogni genere. I fatti sono accaduti a Frosinone
nell’ultimo episodio la furia dell’uomo, un 33enne del posto, non si è placata neanche di fronte alla polizia. Ha continuato ad insultare la donna con frasi di ogni genere, né tantomeno ha provato a contenere le sue ire vista la presenza della bimba.
I poliziotti hanno trovato una casa messa completamente a soqquadro mentre nel parcheggio sottostante l’abitazione gli agenti hanno trovato l’auto della signora con il parabrezza sfondato ed altri danni alla carrozzeria. La violenza dell’uomo non ha risparmiato la donna trovata dai poliziotti ferita al volto, con lividi in più parti del corpo, gravi ed abrasioni sulle braccia.
Gli agenti a quel punto lo hanno condotto in Questura, dove poco dopo è giunta anche la vittima per sporgere denuncia. Da quella denuncia partirà un nuovo corso per lei e la bambina. E seppure differente, anche per il 33enne, accompagnato in carcere per maltrattamenti in famiglia, aggravati perché avvenuti in presenza della sua bambina.