I poliziotti lo ritengono uno dei autori della rapina a mano armata avvenuta lunedì sera, intorno alle 20, ad danni di un tabacchi di Via Cisterna a Latina.
Un 41enne del posto è stato fermato dagli agenti delle Volanti della Questura. Ma gli inquirenti sospettano anche che l’uomo sia entrato in azione poco prima, sempre con un complice, anche in un alimentari di via Sabotino.
Nel tabacchi – dove erano intervenuti anche i carabinieri – i due hanno agito con il volto coperto da un passamontagna: uno era armato di pistola.
Si sono avventati contro il titolare dell’esercizio commerciale colpendolo alla testa con il calcio dell’arma. I malviventi sono, quindi, fuggiti dopo essersi impossessati del marsupio del tabaccaio, contenente il portafogli e decine di pacchetti di sigarette.
Questo episodio è stato collegato dai poliziotti all’ altro che era avvenuto poco prima in Via Sabotino, nei pressi di un negozio di alimentari: anche in questo caso – come ha raccontato il titolare dell’attività in questione – ad agire erano stati due uomini von il volto coperto, uno dei quali armato di pistola. Dopo il colpo i due si erano dati alla fuga sulla Pontina verso Terracina. Acquisite le informazioni sulle due rapine è iniziata la caccia ai banditi.
Le attenzioni dei poliziotti si sono incentrate, in particolar modo, su una vettura usata dai malviventi: un Alfa 147 di colore grigio scuro. Quell’auto è stato vista intorno alle 21 di lunedì in Viale Le Corbusier, a Latina.
L’uomo all’interno dell’Alfa, accortosi degli agenti della Volante, ha accelerato l’andatura e poi ha imboccato le stradine interne nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Ma è stato raggiunto e fermato nei pressi del “Colosseo”. Indossava abiti e anelli corrispondenti alla descrizione fornita dalle vittima e confermati dalla visione delle immagini di videosorveglianza.
Nell’occasione i poliziotti hanno rinvenuto parte della refurtiva della rapina in tabaccheria che è stata restituita al proprietario.
Il 41enne, una volta identificato e sottoposto a fermo, è stato portato in carcere con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Proseguono le ricerche del complice.