Rubavano rifiuti ingombranti che, una volta rigenerati, venivano essere reimmessi sul mercato. E’ la pesante accusa per due persone di Latina, di 53 e 64 anni. Sono dipendenti dell’azienda Abc che si occupa della gestione dei rifiuti nel capoluogo. I due, incaricati alla raccolta degli ingombranti, sono stati arrestati dai carabinieri del Norm della Compagnia di Latina.
Che cosa è accaduto? Secondo i militari i due, durante il turno di lavoro all’interno della ditta Abc o nei pressi dei cassonetti comunali, rubavano frigoriferi, lavatrici, elettrodomestici vari, depositandoli poi in un piazzale all’interno di un area, sempre nel comune di Latina, nella disponibilita’ di uno degli arrestati.
Il blitz dei carabinieri è scattato venerdì mattina quando i due sono stati fermati in flagranza. L’area interessata, con il materiale stoccato, è stata sequestrata. I militari ipotizzano che quei frigoriferi e quelle lavatrici, ad esempio, fossero stati mesi li in attesa di essere rigenerati e, poi, ricollocati nel mercato consentendo agli arrestati di trarre un illecito profitto.
Contemporaneamente sono stati denunciati, in concorso con i due dipendenti, un 22enne ed un 23enne con l’accusa di gestione di rifiuti non autorizzata, in quanto formalmente titolari del contratto di locazione del terreno in questione.
Ai due dipendenti dell’azienda per i beni comuni di Latina, dopo l’arresto, sono stati concessi i domiciliari.