A 48 ore di distanza dal primo rogo che ha mandato in fumo il quinto chiosco verso Rio Martino a Latina, lunedì sera poco dopo le 20 ad andare a fuoco è stato il primo chiosco a Capoportiere.
Una concomitanza di eventi che lascia pensare gli inquirenti che dietro ai due roghi ci sia la mano dell’uomo.
Lunedì sera sul posto immediato è stato l’intervento della squadra territoriale vvf di Latina che ha cercato di avere ragione delle fiamme che avevano completamente avvolto la struttura in legno .
Nonostante la pioggia e nonostante la velocità di intervento, essendo il chiosco realizzato interamente di materiale legnoso ed infiammabile, è andata completamente distrutta dall’incendio.
Insieme alle forze di polizia poi i vigili del fuoco hanno proceduto ai rilievi utili a ricostruire le cause del rogo che al momento sono sconosciute. Ciò che è emerso evidente agli inquirenti è l’analogia tra il rogo di sabato sera e quello di lunedì. Elemento questo che induce a pensare con chiarezza ad una pista dolosa.