Caporalato, vertenze aperte, sicurezza sul lavoro, pensioni per i lavori gravosi ed usuranti: questi gli argomenti su cui il Ministro del Lavoro Andrea Orlando è stato incalzato a Latina dal Segretario Generale della Cisl pontina Roberto Cecere ed i Segretari Generali di Cgil e Uil, Giovanni Gioia e Luigi Garullo.
Dopo un’ampia panoramica sulle questioni inerenti la sicurezza nelle aziende, il Ministro ha anticipato l’inserimento di nuovi ispettori del lavoro sul territorio nazionale e soprattutto maggiori controlli nelle ASL, per armonizzare le attività con gli altri enti preposti.
Poi argomento vertenze con un occhio alla Corden Pharma di Latina. Orlando si è dimostrato disponibile attraverso il Ministero a farsi carico degli ammortizzatori sociali per quei lavoratori oggi fermi ma al contempo ha palesato la necessità di coinvolgere Ministero dello sviluppo economico e Regione Lazio per individuare un progetto di sviluppo industriale della “Corden” capace di dare nuova vita allo stabilimento garantendo anche una sostenibilità occupazionale per il futuro.
Battuta finale poi sulla riforma delle pensioni che, secondo il Ministro Orlando, non può non tenere conto dei cosiddetti gravosi ed usuranti, per i quali è necessario – sostiene il capo del dicastero – individuare nuove strade per questa categoria di lavoratori al termine della carriera.
Soddisfatti i sindacati del confronto con il Ministro. Ora il prossimo passo è dare concretezza a quanto annunciato lunedì a Latina.