Auto, moto, una società ed un immobile: il tutto sequestrato dagli agenti della questura di Latina che hanno eseguito in mattinata il provvedimento emesso dal tribunale di Roma a carico di un imprenditore pontino.
Di fatto si tratta di una estensione del patrimonio su cui apporre i sigilli. Già nel febbraio scorso infatti si era proceduti con un sequestro preventivo di un ingente patrimonio riconducibile allo stesso imprenditore per il quale è stata ritenuta la pericolosità sociale qualificata e generica e la riconducibilità del patrimonio ad attività illecite, secondo le attività di indagine.
Per questo su proposta formulata dal Procuratore della Repubblica di Roma congiuntamente al Questore di Latina, il Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione ha disposto l’estensione del sequestro anticipato di beni riguardante assetti societari, beni immobili e mobili registrati per un valore complessivo di 200 mila euro circa.