Infermieri aggrediti al pronto soccorso dell’ospedale santa Maria Goretti di Latina, da un uomo di 45 anni che ha afferrato l’asta usata per le flebo colpendo i due operatori. E’ accaduto giovedì, con i due sanitari che hanno riportato ferite guaribili in 7 e 10 giorni. L’episodio però non è l’unico avvenuto di recente, che mette di nuovo in primo piano la questione della sicurezza del personale in ospedale, specie al pronto soccorso, e più in generale nelle strutture sanitarie. A Terracina infatti sono stati aggrediti operatori del Cup.
Sul caso è intervenuta anche la Fp Cgil: “Il Pronto Soccorso dovrebbe disporre di idonei locali in cui far confluire utenti esagitati o potenzialmente pericolosi. Non è possibile continuare a gestire le criticità in un regime di promiscuità mettendo a rischio lavoratori e utenti. È urgente attivare tutte le misure necessarie per far operare in sicurezza i lavoratori”.