Non poteva avvicinarsi alla compagna dopo che la donna lo aveva denunciato, raccontando agli agenti della questura di Latina anni ed anni di violenze, botte e minacce. “Ti ammazzo, ti taglio i tendini delle gambe così stai su una sedia a rotelle”. Erano queste le frasi che la donna si sentiva ripetere anche in presenza dei figli. Intimidazioni costanti del compagno, un 42enne rumeno, oggi finito ai domiciliari.
Per lui il sostituto procuratore Giorgia Orlando che ha coordinato l’attività investigativo ha disposto l’aggravamento della misura: dall’allontanamento familiare ai domiciliari.
L’indagine ha consentito di accertare una lunga serie di comportamenti violenti dell’uomo nei confronti della compagna, spesso anche in presenza dei figli, poco più che bambini. Era arrivato a colpire la donna con calci e pugni al volto e sul corpo proferendo offese e minacce. Non voleva che uscisse da sola privandola della sua libertà e costringendola a vivere nella paura. E’ questo il quadro che è venuto fuori dalle indagini.
Trasferito ai domiciliari , l’uomo si è allontanato poco dopo in sella alla sua bici. raggiunto dai poliziotti che lo piantonavano, è stato nuovamente arrestato per evasione.