LATINA – 23 GIU – Un attimo di rabbia costato una denuncia per il titolare di una caffetteria in pieno centro a Latina che, dopo essere stato raggiunto dagli agenti della squadra mobile, ha confessato di essere stato l’autore dell’incendio divampato in pieno centro a Latina. L’uomo ha raccontato di aver ceduto alla rabbia e di aver appiccato il rogo, munito di liquido infiammabile, bruciando dei pannelli in legno che la proprietaria di uno stabile attiguo al suo bar aveva apposto, proprio per separare il cortile del palazzo da quello del locale e tutelare così la propria privacy dalla vista dei clienti.
Sul posto gli agenti della scientifica e i vigili del fuoco per avere ragione del rogo che ha creato solo lievi conseguenze.
Il titolare ha infatti raccontato agli inquirenti di essersi conto della gravità del gesto già qualche minuto dopo l’accaduto e aver tentato lui stesso, munito di un estintore, di spegnere l’incendio doloso.
Il comportamento collaborativo del titolare del locale che ha spontaneamente consegnato ai poliziotti il liquido utilizzato per appiccare il fuoco e le immagini del proprio sistema di videosorveglianza, hanno fatto sì che rimediasse solo una denuncia, in stato di libertà, per il reato di incendio doloso.