Martedì un fegato, poi, mercoledì mattina un altro organo, con tutta probabilità un rene. Un doppio ritrovamento nel giro di poche ore nelle acque di Foce Verde a Latina. Un mistero che ora è finito sulla scrivania della dottoressa Daria Monsurrò della Procura di Latina, che sta coordinando le indagini per cercare di capire in primis cosa sia accaduto e poi provare a dare un nome, qualora si tratti di organi umani, alla persona a cui appartenevano.
Sul fatto sta indagando, su delega della Magistratura, la Guardia Costiera di Latina. A fare il ritrovamento le operatrici che in questi giorni, all’interno del Lido, stanno svolgendo attività di dopo scuola con un gruppo di ragazzi.