FROSINONE – 16 DIC – Allarme frodi creditizie nel lazio, a comunicare la Centrale Rischi Finanziari. Il Crif è una banca dati privata gestrice del Sistema di Informazioni Creditizie che raccogli tutti i dati trasmessi dalle banche e dalle società finanziarie relativi ai finanziamenti erogati o richiesti.
Nella Regione Lazio, sono stati ben 1.933 i casi di frode registrati nel I semestre 2019 contro i 1.360 del corrispondente periodo 2018 e i 951 del 2017, dato che posiziona il Lazio al 3° posto della graduatoria nazionale guidata da Lombardia (con 2.305 casi e Campania 2.278.
A livello provinciale, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Roma, seguono ma a debita dei 1383 casi, distanza Latina e Frosinone. Nello specifico a Latina sono stati 215 i casi contro i 163 del 2018, a Frosinone 187 casi, a Viterbo 115 casi e Rieti 33 casi.
La distribuzione delle frodi per sesso evidenzia che la maggioranza delle vittime sono uomini.
Osservando la distribuzione delle frodi per classi di età, invece, si inverte la tendenza evidenziata nella prima metà dell’anno scorso: la fascia di età nella quale si rileva il maggior incremento dei casi sono, infatti, quelle dei 18-30enni (+23,2%) e dei 31-40enni (+6,4%) mentre diminuisce l’incidenza tra i 51-60enni (-11,0%) e gli over 60 (-15,7%).