LAZIO – 25 DIC – Feste natalizie, prefestivi, weekend: per dare un supporto a chi ne dovesse avere bisogno, restano aperti anche quest’anno gli ambulatori della regione Lazio, gli Ambufest. Un modo per cercare di non intasare i pronto soccorso con casi non gravi, una soluzione che ha ottenuto un grande successo, come testimoniano i numeri. Finora hanno fatto registrare complessivamente 478 mila accessi. E in dieci dei 35 ambulatori di continuità assistenziale istituiti ora c’è anche il pediatra: in questo ambito già sono stati registrati complessivamente 46 mila accessi.
In provincia di Frosinone ormai sono molto conosciuti: ce ne sono tre, a Frosinone, Sora e Cassino, che in tutto hanno dato assistenza a 31mila pazienti. Ma da poco c’è anche quello pediatrico, attivato nel capoluogo, in Viale Mazzini, nell’ex Ospedale Umberto I. Già 600 genitori si sono rivolti a questi medici per ricevere cure per i propri piccoli in giornate di festa.
In provincia di Latina invece l’ambufest è solo uno, ha aiutato finora 25.500 persone, ma non c’è in questo caso assistenza pediatrica.
Il presidente Zingaretti ha sottolineato la riuscita di questo progetto dicendo: “Un servizio di continuità assistenziale che ormai è diventato una consuetudine per i cittadini del Lazio e i numeri sugli accessi testimoniano il gradimento degli utenti che con continuità si rivolgono agli ambulatori del weekend”.
Tutte le informazioni e l’elenco completo dei 45 ambulatori sono consultabili sul sito “salutelazio.it”, mentre è anche possibile scaricare l’App dedicata: ‘SaluteLazio’. Sono aperti di sabato, domenica e in tutti festivi con orario continuato (dalle ore 10 alle ore 19 e nei prefestivi dalle ore 14 alle ore 19). “L’obiettivo – ha detto l’assessore D’Amato – è quello di rendere la sanità del Lazio sempre più vicina ai bisogni dei cittadini”.