LAZIO – Più che raddoppiato in 12 mesi e nell’ultimo trimestre si registra un +59%: stiamo parlando del caro energia che sull’intero territorio nazionale sta mettendo a dura prova la tenuta di imprese e famiglie.
A questo punto CGIL CISL e UIL Lazio chiedono aiuto alla regione prima che si arrivi al punto di non ritorno. Con questo obiettivo si è aperto un tavolo di confronto tra le sigle sindacali e una delegazione della Regione Lazio composta dal Vice Presidente Daniele Leodori, il Capo di Gabinetto del Presidente Andrea Napoletano e gli Assessori Roberta Lombardi, Claudio Di Berardino e Paolo Orneli.
Da una parte i sindacati chiedono alla regione interventi a sostegno del caro energia per mitigarne quantomeno le conseguenze dirompenti sulle finanze di aziende e cittadini, dall’altra la Regione pur confermando la piena disponibilità, ha sottolineato le difficoltà inerenti l’ingentie volume delle risorse economiche necessarie e l’aumento dei costi energetici gravanti anche sui bilanci regionali.
Le parti hanno concordato di procedere alla calendarizzazione degli incontri secondo lo schema già seguito con risultati positivi nell’inverno scorso per la riduzione dell’addizionale regionale IRPEF e l’erogazione di un primo bonus energia per i redditi fino a 40.000 euro lordi anno.
Un primo passo in avanti che dovrà tradursi in azione concreta già nelle prossime settimane.