Sono 271 i progetti approvati in Italia dal Governo. Nel Lazio coinvolte le province di Latina, Rieti, Viterbo, Roma. Frosinone appare la grande esclusa dalla graduatoria ministeriale. E così la ciociaria resta a bocca asciutta con grande rammarico dell’Ance. L’associazione costruttori edili che in ciociaria è guidata dal presidente Libero Angelo Massaro sperava in un verdetto positivo, affinchè il comparto potesse beneficiare di una boccata d’ossigeno dopo il lungo periodo di stagnazione imposto dalla pandemia.
Ed invece di quei 3 miliardi e due stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, neanche un euro arriverà in ciociaria. Per Frosinone nessun progetto approvato in graduatoria e quindi nessun finanziamento, fatte salve le ulteriori finestre che potrebbero aprirsi, su questo ed altri programmi a valere sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Una brutta notizia dunque per la categoria che deve fare i conti con un’altra ferita che brucia: l’esclusione della ASL di Frosinone dai finanziamenti della Regione Lazio per l’edilizia sanitaria.
Un quadro allarmante secondo il presidente Massaro che, non riguarda solo i costruttori, ma tutti coloro che vivono in provincia. Per questo l’Ance Frosinone chiede un confronto con i rappresentanti politici locali e regionali sia come imprenditori, che come cittadini affinchè facciano da portavoci ai piani alti del Governo delle istanze del territorio.