Quattro casi, ma tre cluster diversi. E con le misure anticovid allentate ricostruire la sequenza dei link epidemiologici e arginarli è più complicato. Sono i numeri dei nuovi contagi in provincia di Latina, tre riferibili al capoluogo, uno a Pontinia. Per questo la asl pontina, dopo diversi giorni a quota zero, torna a richiamare tutti al rispetto delle regole, sottolineando come questo numero sia la dimostrazione più evidente che il virus non è sconfitto.
Due casi derivano da un link familiare, uno riguarda una donna rientrata dal Brasile e per la quale sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale, l’ultimo caso asintomatico è stato individuato grazie allo screening precedente alla donazione del sangue. Sono proprio gli asintomatici a destare preoccupazione: “È necessario considerare che, nella popolazione complessiva della nostra Provincia – scrive la Asl – un numero imprecisato di cittadini sia inconsapevolmente portatore del virus, i cosiddetti “asintomatici”, con il rischio oggettivo che il contagio possa riprendere forza e diffondersi di nuovo”.
In tutto il Lazio i casi sono 12, con due decessi, ma i nuovi casi nelle province, ha detto anche D’Amato, dimostrano che il virus è ancora in circolazione. Resta lo zero in ciociaria, mentre altri 4 casi, collegabili tra loro, riguardano la Asl Roma 5, quella in cui ricadono anche Tivoli, Colleferro e Palestrina.
A Viterbo un caso positivo al tampone in fase di pre-ospedalizzazione. Oggi dopo tre mesi è il primo giorno COVID free presso il Centro Covid di Palidoro dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Ieri è stato dimesso l’ultimo nucleo familiare. Da inizio emergenza sono stati ricoverati oltre 60 minori e 30 genitori, a fronte di più di 4.000 sospetti gestiti. Il Centro prosegue nella sua attività e rimane a disposizione come Hub pediatrico regionale per l’emergenza coronavirus.