Visto solo con il criterio dei numeri il bollettino odierno della Regione Lazio fa davvero pensare, ma analizzandolo meglio emergono sì criticità, ma anche dati positivi che non possono essere visti solo con un tipo di sguardo. Innanzitutto il numero dei positivi: sono ben ventotto, ma ventidue di importazione. Ciò significa che di casi residenti sul territorio regionale, se ne contano solamente sei.
Per quel che riguarda le province, la Ciociaria è quasi liberata dal Covid: resta solo un paziente positivo ed in isolamento domiciliare, mentre la provincia di Latina fa registrare altri tre nuovi casi positivi. Si tratta di un uomo di rientro da una visita familiare a Milano per il quale è stata avviata l’indagine epidemiologica, un caso di una donna in accesso al pronto soccorso ed un caso che riguarda una bambina di 9 anni: è un link familiare al caso di rientro dal Brasile. Due casi si registrano nel capoluogo ed uno a Pontinia.
I casi positivi che continuano ad essere registrati confortano sul fatto che l’azione messa in campo dalla Regione ha permesso quantomeno di contenere la bomba epidemiologica in arrivo da Dacca. Molti i positivi collegati ai voli arrivati nei giorni scorsi, mentre sono cinque quelli che sono sbarcati dal volo Qatar e risultati positivi al tampone. L’attività di contact tracing proseguirà anche nei prossimi giorni e sta riguardando tutta la comunità bengalese.
Certo è che diventa molto complicato riuscire a tracciare e controllare tutti i cittadini bengalesi ed emblematico è il caso di un uomo che, positivo al Covid, ha viaggiato in treno da Roma a Rimini negli ultimi cinque giorni violando l’isolamento. Il bengalese è stato fermato oggi dalla Polfer, alla stazione Termini, dove è stato trovato con febbre e tosse. Per lui è scattata la denuncia per violazione della quarantena.
Tornando in Ciociaria, di fatto, rimane un solo caso positivo al Covid e questo è trattato a domicilio. Qualora non dovessero esserci contagi nei prossimi giorni ed il paziente si negativizzasse, dopo Rieti sarebbe Frosinone la seconda provincia a divenire libera dal Virus dopo mesi di paura ed apprensione. Un buon viatico verso la scomparsa definitiva del Sars-Cov2 alle latitudini ciociare.