La provincia di Frosinone si conferma libera dal virus, ad oggi non ci sono contagiati dal covid 19 in Ciociaria. A Latina invece continuano ad essere individuati nuovi casi. Il bollettino odierno della regione ufficializza la positività del secondo bagnino di Sabaudia, notizia divulgata già sabato.
In tutta la regione sono 17 i nuovi positivi, e di questi 4 casi sono di importazione, due dal Messico, uno dall’India e uno dalla Romania.
Nelle province si registrano tre nuovi casi e zero decessi, ma tutti riguardano la Asl di Latina, due i comuni di Sabaudia ed uno quello di Sermoneta. Oltre al bagnino del Lido Azzurro di Sabaudia, per i cui contatti è in corso l’indagine epidemiologica, c’è anche il caso di un indiano risultato positivo ma con link ad altri pazienti già conosciuti. C’è poi anche un uomo il cui contagio è stato individuato in accesso al pronto soccorso.
La asl pontina comunica che da lunedì sarà attiva al goretti, con ingresso su viale Michelangelo, il drive in per l’effettuazione del tamponi alle persone che hanno avuto contatti con i positivi del focolaio Sabaudia-Latina, quelli legati alla movida. Potranno accedere solo le persone contattate dal Servizio di Igiene Pubblica. Le altre saranno programmate in altra data.
Chi non lo avesse ancora fatto, è invitato a chiamare il numero verde emergenza covid 800.118.800.
Facendo un giro nelle altre zone della regione, al Porto di Civitavecchia sono state poste in isolamento due navi da crociera che stavano riarmando gli equipaggi in vista della riapertura delle crociere. La Costa Deliziosa con un gruppo di 28 persone dell’equipaggio dalle Filippine e due sono risultate positive ora allo Spallanzani. La Costa Favolosa con un caso positivo tra l’equipaggio sempre dalle Filippine.
Nella Asl Roma 6 sono 3 i casi nelle ultime 24h e tra questi c’è quello di un uomo ora ricoverato allo Spallanzani e un altro di una donna individuata al test sierologico.
L’assessore d’amato ha poi definito “Grave ed autolesionista” il fatto dei bus e dei minivan dalla romania e dalla Moldavia che aggirano i controlli, sottolineando che da quando sono stati istituiti gli accertamenti ai terminali, raramente questi pullman arrivano a Tiburtina.
“Se necessario siamo pronti con le unità mobili ad andare con medici e infermieri direttamente alla barriera autostradale di Roma Nord per eseguire i test. Ritengo necessari i controlli alla frontiera”.