La pandemia ha devastato le relazioni interpersonali.
A pagare il prezzo più alto delle restrizioni imposte per arginare il contagio, sono stati i bambini ed i ragazzi. Ed ai più giovani e alle loro famiglie è rivolto il sostegno oggi finanziato dalla Regione Lazio dal nome evocativo: aiutamente Giovani.
Voucher per assistenza psicologica, accesso alle cure per la salute mentale e prevenzione del disagio psichico, potenziamento degli “Sportelli Ascolto” per il supporto e l’assistenza psicologica presso le scuole e rafforzamento dei servizi territoriali per la salute mentale. Queste le azioni principali della misura, un piano per la tutela della salute mentale e la prevenzione del disagio psichico per cui la Regione Lazio, prima in Italia, ha finanziato 10,9 milioni di euro per mettere in campo una serie di azioni che saranno realizzate nei prossimi tre anni .
A presentare l’iniziativa , il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Presidente Ordine Psicologi del Lazio, Federico Conte, l’ Assessoreal Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Claudio Di Berardino, e in collegamento streaming per via della positività , l’Assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
La misura regionale è rivolta in via prioritaria ai giovani nella fascia di età scolastica, con un limite fino a 21 anni.
Sara Battisti, presidente della commissione regionale Affari Costituzionali , definisce l’iniziativa uno strumento innovativo per far fronte ad una emergenza sempre più evidente. .Gli studi mostrano infatti un quadro preoccupante: solo nella seconda ondata della pandemia, i tentativi di suicidio sono aumentati del 30%. L’obiettivo è fornire una risposta vera a chi è in difficoltà ed in quest’ottica la regione Lazio vuole tendere loro una mano.