500 mila euro per il lavoro e la sicurezza dei braccianti agricoli nel Lazio: i fondi sono stati annunciati dell’assessore al lavoro, Claudio di Berardino. Sono coinvolti circa 4 mila lavoratori.
Con i 500 mila euro del Fondo Sociale Europeo – dice Di Berardino – si prevedono incentivi all’assunzione dei braccianti, stabilendo per le singole aziende agricole un contributo di 2.500 euro per ogni contratto stabile fino a un massimo di assunzioni o stabilizzazioni coperti da 12.500 euro.
Per tutelare la salute dei braccianti, c’è un incentivo di 7.500 euro per l’attivazione o l’adeguamento di sistemi di trasporto in linea con le regole contro la diffusione del Coronavirus.
«Con queste risorse – continua l’assessore – intendiamo contribuire all’attivazione o stabilizzazione dei lavoratori, nonché alla tutela della loro salute».
L’avviso è pubblicato da sul sito della Regione Lazio mentre le domande da parte delle aziende potranno essere inoltrate da martedì 19 maggio esclusivamente in modalità telematica.
«Con la stagione dei raccolti alle porte e con l’emergenza sanitaria ancora in corso – asserisce Di Beradino – destiniamo risorse specifiche per aiutare una categoria di lavoratori particolarmente fragili come i braccianti agricoli.
Nell’ambito della sperimentazione già avviata nella provincia di Latina e a implementazione della stessa – conldue l’assessore – abbiamo previsto delle misure di contrasto al caporalato in grado di tutelare i lavoratori e che supportano le aziende nei provvedimenti di contenimento al Covid-19».