Covid-19: ventotto casi totali. Uno in provincia di Frosinone ed uno in provincia di Latina, riferibile al cluster di Priverno. Ma non è questo il cluster che preoccupa la Regione Lazio, perché il numero dei contagi di fatto sarebbe limitato a quattro se non ci fosse il caso del San Raffaele Pisana. La struttura che fa parte della Asl Roma 3, fino ad oggi conta 31 casi totali, di cui 24 registrati nel computo di sabato. Questi, uniti ai due del basso Lazio e ad altri due che arrivano dalla Asl Roma 1 e dalla 4 fanno arrivare il totale a 28.
Il numero odierno dei guariti in tutta la Regione è di 37 con un trend in costante aumento e che porta il totale a 4346 totali. Quattro i decessi registrati nelle ultime 24 ore. Come detto la situazione del San Raffaele Pisana preoccupa e non poco la Regione. Sono state attivate tutte le procedure del caso, la struttura è stata chiusa ed attivato il cordone sanitario come disposto in collaborazione con la Prefettura. Ad oggi, ha sottolineato la Regione, sono stati effettuati 300 tamponi circa. Ad essere infettati 20 pazienti, tutti trasferiti, nove operatori sanitari e due contatti familiari di questi ultimi.
“Questo focolaio non ci voleva e tutti i nostri sforzi sono adesso ricondotti alla tutela di pazienti e operatori. Poi faremo tutte le verifiche al completamento dell’indagine epidemiologica. – Ha detto l’Assessore D’Amato che prosegue – Non bisogna abbassare a guardia lo dico da giorni, va mantenuta alta l’attenzione. Dal quadro fornito dalla Asl Roma 3 emerge un possibile caso indice tra gli operatori e ci aspettiamo un ulteriore incremento dei casi”.