ROMA – 30 OTT – Dopo un lungo lavoro svolto dalle commissioni competenti, attraverso un confronto conti-nuo con fondazioni, istituti, archivi, musei, biblioteche del Lazio ed anche la Direzione Generale Archivi e la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio, è stata varata la nuova legge sulla valorizzazione cultu-rale. Essa si inserisce all’interno del nuovo piano triennale di indirizzo in materia di beni e servizi culturali 2019-2021, che mancava da 15 anni, e rappresenta un passaggio fondamentale per proseguire l’opera di rin-novamento finalizzata a dare nuove prospettive al settore. Un forte accento è posto sulla valorizzazione del patrimonio culturale regionale, dei siti Unesco, del patrimonio culturale immateriale e della memoria storica dei piccoli comuni. Una visione organica regionale che fornisce molteplici opportunità ai comuni ed agli enti preposti, soprattutto con l’obiettivo di coniugare la cultura alle politiche regionali in materia di ambiente, turismo, artigianato, in modo da poter avere ricadute economiche concrete per i territori.
L’approvazione della legge ritiene il consigliere regionale PD Sara Battisti è un altro grosso passo avanti che compie la Regione Lazio perché, come evidenzia il consigliere regionale del PD Enrico Forte, permette, oltre che sistemare un patrimonio culturale molto ampio di cui gode la regione, mette in moto una virtuosa macchina economica andando a creare anche nuovi sbocchi occupazionali.