In Ciociaria scende il numero degli infortuni totali denunciati: lo dicono i dati dell’Anmil (l’associazione nazionale lavoratori mutilati ed invalidi sul lavoro) che ha elaborato i numeri dell’Inail.
Cosa emerge? Confrontando il periodo gennaio-agosto 2019 con lo stesso periodo del 2020 in provincia di Frosinone c’è stato un calo del 33,5%. 1796 le denunce totali nel 2019, 1194 nel 2020. Se nel Lazio il calo è stato di oltre il 32%, nel pontino si è attestato al 30,8%.
In provincia di Latina si è passati da 2501 infortuni totali denunciati a 1731. Ovviamente su questi dati in discesa bisogna tener conto anche del stop forzato per il lockdown. A livello nazionale il calo – stando all’elaborazione dell’Anmil – è stato del 22,7%.
Dati contrastanti nelle province laziali per quanto riguarda, invece, gli infortuni mortali denunciati. In Ciociaria nei primi otto mesi del 2019 erano stati 6. Da gennaio ad agosto 2020 4. Nel pontino si è saliti da 9 ad 11. Complessivamente nel Lazio c’è stato un piccolo calo: da 69 infortuni mortali denunciati a 66 mentre a livello nazionale la crescita è notevole, pari ad oltre il 20%. Da 685 a 823.
C’è infine un ultimo dato. Quello relativo alle malattie professionali denunciate. In Ciociaria c’è la variazione minore per quanto riguarda il territorio laziale. Nel 2019 erano state 562, nel 2020 536 con un calo del 4,&%. Calo netto nel pontino con un – 39,9%: da 587 a 353. Dati in forte discesa anche nelle altre province laziali.
Ala luce di questi dati per l’Anmil continua ad essere indispensabile una riflessione sulla funzione dell’assicurazione sociale per i rischi professionali.