LAZIO – 06 GEN – Quest’anno ci sono meno probabilità di avere un biglietto vincente della Lotteria Italia nel Lazio e più in particolare in Ciociaria, come accadde lo scorso anno ad Anagni col primo premio da cinque milioni. Il tutto malgrado sia ancora il Lazio la regione dove sono stati venduti più biglietti della Lotteria, con circa 1,4 milioni di tagliandi (precisamente 1.398.120), il 20% del totale nazionale. Complessivamente il dato regionale delle vendite della Lotteria Italia registra un calo del 14,8%. Un calo meno marcato di quello a livello nazionale, che si attesta al 20% in meno rispetto allo scorso anno.
Tra le singole province, riferisce Agipronews, emerge il dato di Roma, prima in Italia per vendite con 1 milione di biglietti, ma anche in questo caso il totale segna un 14,3% di decremento rispetto allo scorso anno. Segno meno anche per la provincia di Frosinone (153.090, -16,1%), Latina (44.870, -18,5%) e Viterbo (59.230, -12,1%). Vendite in calo pure a Rieti (45.690 tagliandi, -20,8%).
Non ha evidentemente giovato alla Lotteria l’eliminazione del Gratta e Vinci che fino allo scorso anno compariva sul biglietto e garantiva una possibilità di vincita immediata, al costo complessivo di 5 euro. Quest’anno il prezzo è rimasto immutato e il mancato appeal del “grattino”, prodotto di successo radicato nelle abitudini degli italiani, ha finito per penalizzare la vendita.
In generale, riferisce Agipronews, nella regione il punto più alto degli ultimi dieci anni è stato toccato nel 2009 (quando la Lotteria era abbinata a “Affari tuoi”), con quasi 2,5 milioni di biglietti. Il punto più basso, prima di quest’anno si era registrato nel 2012 (“La Prova del Cuoco”), con 1,4 milioni di tagliandi venduti.