La corsa di Ceccano volta da ospitare l’edizione 2020 del Lazio Pride si ferma. La decisione è arrivata nella serata di giovedì, comunicata attraverso un post sui social network dall’associazione Indiegesta, promotrice della candidatura della città fabraterna.
Ceccano, che era in gara con Velletri e Rieti, appoggerà quest’ultima candidatura:
Perché? Alla base della scelta i continui e sempre più gravi fatti di cronaca «emersi in questi giorni nella città di Rieti ( come i manifesti di Forza Nuova appesi sui muri della città) hanno spinto tutti noi – dicono da Indiegesta – ad una seria riflessione tra l’orgoglio per la nostra città e la necessità oggettiva e urgente di un Pride nel capoluogo reatino».
Ceccano appoggia Rieti ma non rinuncia all’idea di poter ospitare l’evento. E’ già pronta la la sfida per candidarsi di nuovo nel 2021, con la forza e la consapevolezza di farcela, dicono dall’associazione.
«Quest’anno – ribadisce Indiegesta – è giusto e sacrosanto che la comunità di Rieti, che nulla ha a che fare con i beceri personaggi protagonisti delle vicende di queste settimane, ospiti il Lazio Pride 2020».