110 milioni di euro per l’ammodernamento del sistema sanitario regionale con 18 interventi sull’intero territorio, 14 dei quali prevedono migliorie tecnologiche. Ad annunciare gli stanziamenti sono stati il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’amato. Investimenti che rientrano nella fase 3 dell’emergenza Covid 19.
Nel Basso lazio ci sono 12,7 milioni di euro per la Asl di Latina e 4,9 milioni per la Asl di Frosinone. Nel pontino confermati due nuovi ospedali; quello del Golfo e quello del capoluogo.
All’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, inoltre, si prevede l’ ampliamento della struttura. Si punterà anche sulla sicurezza antincendio e sull’ acquisto di 1 angiografo fisso.
All’Ospedale SS. Trinità di Sora i fondi serviranno per il potenziamento del polo oncologico e per la sicurezza antincendio. Prevista l’acquisizione di una gammacamera e di un acceleratore per il contrasto delle malattie tumorali.
Ci sono 72 milioni di euro realizzare i grandi Hub della sanità su Roma Città. Via anche ad altri 276 cantieri già programmati. Riguardano anche l’adeguamento antisismico dell’ospedale di Sora e la realizzazione della Rems di Ceccano.
Entro la fine del 2021 partirà, invece, l’ ampliamento del Santa Maria Goretti.
Saranno 5 in totale i nuovi ospedali nel lazio: i due in provincia di Latina, due in provincia di Rieti e quello di Roma Tiburtina. A Zagarolo nascerà una nuova Rsa Pubblica. A Colleferro, Palestrina, Tivoli, Anzio e Nettuno ci saranno nuovi macchinari. La fase 3 parte senza abbassare la guardia: secondo Zigaretti si deve continuare su due pilastri. Il primo è relativo alla vigilanza su mascherine, distanziamento e igiene ambienti che si frequentano. Il secondo è il tracciamento in caso di positività: «La curva – dice – è controllata, non abbassiamo la guardia ma poniamo l’attenzione a tracciamento, verifica e isolamento dei focoliaio». Novità per quanto riguarda le prestazioni sanitarie non urgenti che sono state sospese per la crisi Covid-19: «contiamo di fare un recupero – ha detto l’assessore D’Amato – che riguardi i prossimi 60 giorni».