Contrastare pregiudizi e stereotipi di genere affinchè in ambito scolastico, accademico e lavorativo uomini e donne abbiano le stesse possibilità. Non a parole, perche da oggi questo principio si fa legge nel Lazio, la legge stem. Ma cosa sono le discipline Stem? Stem è acronimo di Science, Technology, Engineering e Mathematics, specializzazioni in cui le donne sono spesso in numero minore.
Con la legge si intende rafforzare la presenza delle donne nei percorsi di sviluppo di carriere nelle discipline Stem, anche alla luce di quella che sarà la transizione digitale e tecnologica
E così il consiglio regionale ha approvato con 32 voti a favore e 3 astenuti la proposta di legge regionale n. 256 portata avanti dall’esponente pd Michela Di Biase, che si muove su più fronti pur essendo ispirata da unico principio: pari opportunità di crescita e formazione tra i sessi.
Quasi un milione di euro per accompagnare le donne che scelgono di intraprendere un percorso di studi e formazione nel settore scientifico per incentivare, in un modo concreto, una passione che troppo spesso è ostacolata da pregiudizi e disuguaglianze assolutamente inaccettabili, spiega il presidente della regione Nicola Zingaretti.
Beneficiari della legge: enti pubblici territoriali, scuole pubbliche e parificate, le Università e gli Enti di ricerca che potranno organizzare eventi inclusivi e partecipativi.
“Una ottima notizia per il Lazio: questo è il commento entusiasta di Sara Battisti Presidente della commissione regionale Affari Costituzionali che ha appoggiato e sostenuto la proposta oggi approvata dal consiglio che dici sì ad una legge progressista come la definisce Sara Battisti che combatte le disuguaglianze e promuove talento, conoscenza e cultura”.