Oltre 20 milioni di euro : a tanto ammontano i danni provocati dall’ultima ondata di maltempo che ha colpito dalla capitale fino alle aree meridionali del Lazio tra Sabaudia, Terracina e Formia. E’ questa la stima fatta da Coldiretti che a meno di 24 ore dalla tromba d’aria ha cominciato a contare e registrare i danni: Alberi abbattuti, capannoni scoperchiati, coltivazioni devastate, frane, strade crollate per la violenza della bomba d’acqua, fiumi di fango e trombe d’aria “Uno scenario devastante – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – siamo vicini ai cittadini e ai nostri agricoltori, che continueremo a supportare in questo momento così drammatico per loro. “
Parallelamente Coldiretti si è subito attivata per chiedere lo stato di calamità anche perché “Già questa estate gli agricoltori hanno dovuto fare i conti con un nubifragio – spiega il direttore di Coldiretti Latina, Carlo Picchi – che si era abbattuto sempre sul litorale pontino e in particolar modo sulle aree comprese tra Sabaudia, Fondi e San Felice Circeo, sradicando alberi di ulivo e distruggendo serre. Serre che le aziende non hanno fatto in tempo a riallestite e ora sono state nuovamente distrutte e spazzate via.
I danni di giovedì sono “catastrofici” spiega Coldiretti ed il bilancio di 20 milioni di euro è solo provvisorio e destinato a crescere.