A quasi due settimane dall’avvio prosegue a gonfie vele la campagna vaccinale avviata dalla Regione Lazio, con circa 63 mila cittadini che si sono sottoposti alle inoculazioni tra influenza e covid. In particolare quasi 62300 persone hanno ricevuto l’antinfluenzale, mentre poco meno di 700 hanno ricevuto la prima dose contro il covid-19. Al momento sono 733 le persone prenotate per quest’ultimo vaccino.
Del vaccino antinfluenzale la quasi totalità delle dosi è stata somministrata dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta, solo una quota residuale ha coinvolto i servizi delle asl e le farmacie. La vaccinazione contro l’influenza resta rivolta prevalentemente ad over 60, fragili e bimbi fino a sei anni. Il sedici ottobre partirà la seconda fase della somministrazione di vaccini anti covid: finora infatti hanno ricevuto le dosi solo medici ed operatori sanitari, mentre da lunedì toccherà agli over 80 e ai fragili. La prenotazione potrà avvenire attraverso la piattaforma prenotavaccino-covid.regione.lazio.it
L’accesso ai fragili sarà garantito dai medici di famiglia.
Dal 30 ottobre invece le prenotazioni saranno aperte per tutte le altre fasce d’età che vorranno vaccinarsi contro il covid. La somministrazione, che partirà da novembre, è consigliata ai familiari, ai conviventi e a chi si occupa di anziani e fragili. La vaccinazione, sottolineano dalla regione, non è obbligatoria e si raccomanda una distanza di almeno tre mesi dalla dose di vaccino più recente.