LAZIO – I giovani dovranno aspettare per fare il vaccino Pfizer. Le somministrazioni alle fasce 12 – 16 anni saranno spostate a partire da dopo ferragosto, ma saranno garantiti i richiami per chi ha partecipato ai Junior open day.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato: «A causa della riduzione nazionale di Pfizer – spiega – a luglio rispetto a giugno, non sarà possibile al momento poter garantire in maniera continuativa la fornitura ai Pediatri di libera scelta per la fascia d’età 12-16 anni».
Quindi tempi che si allungano. «Le somministrazioni potranno avvenire con regolarità – aggiunge D’Amato – a partire da dopo Ferragosto in poi presso il proprio pediatra, a cui verranno inviate tutte le dosi necessarie, corrispondenti alle prenotazioni».
Uno slittamento in avanti dovuto alla riduzione delle scorte Pfizer destinate all’Italia. La regione Lazio ha avuto una diminuzione del 40%.
Fino ad ora nella fascia d’età 12-16 anni sono state fatte oltre 50mila somministrazioni, di cui oltre 40mila nei due recenti Open Junior di giugno. «In questo caso i richiami saranno garantiti – conclude l’assessore D’Amato – Mentre per le situazioni di particolare fragilità, i pediatri possono rivolgersi dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù».