Più di 70 finanzieri del Comando Provinciale di Lecce nella giornata odierna stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 persone ed un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 7 milioni di euro emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce oltre che numerose perquisizioni in tutta la provincia di Lecce. L’inchiesta denominata “Dirty Slot”, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e condotta dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Lecce, ha smantellato un’organizzazione criminale legata al clan “Coluccia” e ad alcune frange brindisine della Sacra Corona Unita, in grado di imporre con metodo mafioso l’avvio, la gestione ed il controllo del mercato del gaming e del gioco d’azzardo legale ed illegale nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, oltreché nel Lazio, nelle provincie di Frosinone e Latina, gestendo un vorticoso giro d’affari nel settore delle famigerate slot machine, dei videopoker e nella raccolta di scommesse per eventi sportivi, fatte confluire sulle piattaforme informatiche di bookmaker stranieri.