In un periodo in cui il mercato dell’auto prova a riparte un pò in tutta Europa Alfa continua a fare molta fatica.
Lo dicono i dati sulle immatricolazioni diffusi da Acea, l’associazione dei costruttori di auto in Europa.
A livello complessivo i numeri ci raccontano di un +25,2% di vetture vendute nel vecchio continente nei primi sei mesi del 2021 e di un +10,4% a giugno 2021. I livelli di vendite pre-covid, però, restano ancora lontani. Il gap si attesta sul milione e mezzo di unità.
Il gruppo Stellantis, considerando il mercato europeo, l’area Efta e il Regno Unito, cresce dell’11,5% a giugno 2021 e del 32,1% nei primi sei mesi del 2021.
In controtendenza Alfa Romeo che è la peggiore del gruppo: confrontando giugno 2020 con lo stesso periodo del 2021 il marchio del biscione perde il 16,2%. Si è passati da 3250 vetture immatricolate a 2722.
Analizzando l’analisi ai primi sei mesi del 2021 il calo è più contenuto: -3,1%. In calo, a giungo, anche Pegeout.
Per gli altri marchi del gruppo stellantis bene Fiat, Opel e Jeep.
Guardando ai principali mercati automobilistici dell’Ue a giungo la Germania ha registrato il più grande guadagno con un +24,5%, seguita da Spagna (+17,1%) e Italia (+12,6%). In Francia, invece, le vendite di autovetture sono diminuite (-14,7%) a giugno.
Analizzando i primi sei mesi del 2021 la migliore performance, sempre in relazione ai principali mercati della Unione, è quella italiana con un +51,4%.