L’hanno chiamata operazione “Deja vu”, i Carabinieri di Isola del Liri che, con la collaborazione dei colleghi di Monte San Giovanni Campano, hanno arrestato un 32enne di nazionalità albanese trovato in possesso di droga e denaro.
In particolare, nei giorni scorsi, un carabiniere , mentre si trovava in un supermercato della zona ha notato la persona che, nel parcheggio, a bordo di una utilitaria aspettava qualcuno.
E in effetti dopo qualche minuto un giovane ha raggiunto l’utilitaria è salito e poi sceso in pochissimi secondi.
Il Carabiniere a quel punto ha chiesto l’intervento di una pattuglia alla Centrale Operativa della compagnia di Sora segnalando la presenza dell’uomo che, però, dopo pochi istanti si è allontanato senza essere rintracciato dai colleghi
Stesso copione il giorno seguente con una unica differenza che ad attenderlo all’uscita del parcheggio del supermercato c’era una pattuglia dei carabinieri.
L’uomo ha cercato di spiegare che si trovava lì a fare la spesa ma i militari non convinti, hanno controllato l’auto: nel portaoggetti della portiera lato guida è spuntato fuori un contenitore con all’interno 19 dosi di cocaina, più di 10 grammi, e circa 100 €uro in banconote di vario taglio.
Della spesa, invece, nessuna traccia.
I controlli si sono poi spostati a casa dell’uomo con l’ausilio dei carabinieri di Monte San Giovanni Campano: appena entrati nel soggiorno dell’abitazione, sotto l’imbottitura del divano, in varie mazzette e banconote di diverso taglio, i Carabinieri hanno trovato più di 3000 €uro in contanti, ritenendo quella somma provento dell’attività di spaccio dal momento che era tornato da qualche settimana in Italia come accertato dal passaporto e che di fatto risultasse disoccupato.
Il 32enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferito presso la Casa Circondariale di Cassino. La droga ed il denaro invece sono stati sequestrati.
Dopo la convalida dell’arresto, effettuata su richiesta della Procura della Repubblica di Frosinone, il Giudice del Tribunale di Frosinone ha confermato la custodia cautelare in carcere.