L’abate emerito di Montecassino Pietro Vittorelli è morto a causa di una violenta crisi cardiaca Aveva 61 anni e si trovava nella sua abitazione di Roma. Già in precedenza una crisi identica lo aveva costretto ad abbandonare la guida dell’Abbazia.
Nel 2012 la malattia ne paralizzò una parte importante del corpo. La lunga fase della riabilitazione lo tenne
lontano dall’abazia dove ritornò solo nel febbraio 2013 per una visita ad
limina.
Il 12 giugno di quello stesso anno papa Francesco accettò la sua
rinuncia per motivi di salute al governo pastorale dell’abbazia di
Montecassino.
Indiscrezioni giornalistiche associarono la malattia ad un uso di stupefacenti
e ad uno stile di vita dissoluto. La procura di Roma chiese l’apertura di un
processo ipotizzando anche l’uso distorto dei fondi dell’abbazia ma durante le indagini sia l’economo della diocesi che
quello del monastero assicurarono che nulla mancava dai conti.