MONTELANICO – 19 GEN – Gli inquirenti lo hanno ribattezzato il pusher – chef dei Lepini. Un insospettabile 30enne italiano, operaio e incensurato, è stato arrestato a Montelanico dai carabinieri della Compagnia di Colleferro.
Secondo le ipotesi investigative l’uomo utilizzava la cucina della sua abitazione per tagliare e confezionare le dosi di droga.
L’attività dei Carabinieri è nata grazie ad alcune segnalazioni di cittadini. Dopo lunghi pedinamenti e dopo aver monitorato i movimenti del 30enne a Montelanico, nelle scorse ore è scattato il blitz.
Nel corso del controllo i militari hanno rinvenuto nel forno della cucina 7 panetti di hashish, ed altri pezzi, già confezionati, per un peso complessivo di circa 800 grammi: 10 grammi di cocaina, 300 grammi circa di sostanza da taglio, del tipo mannite, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento della droga.
Ma i carabinieri hanno rinvenuto una vera e propria contabilità relativa all’attività di spaccio rivolta non solo ai giovani di Montelanico, ma anche ad altri “clienti” dei paesi Lepini.
I militari hanno sequestrato anche 950 euro in contanti, di piccolo taglio, ritenuti provento della pregressa attività di spaccio.
Dopo l’arresto il 30enne è stato portato presso il carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.