“Sono veramente soddisfatto per il podio. Con la Yamaha peccavamo un po’ di velocità di punta sul rettilineo principale rispetto alle Kawasaki, ma nonostante ciò è stato un risultato importante per me. Ringrazio il tutto il team Bike&Motor, la Motorsport Italia e tutte le aziende che mi stanno supportando. Avanti così”: sono le parole pronunciate da Armando Pontone dopo il brillante terzo posto ottenuto nella prima gara del National Trophy 600 andata in scena domenica scorsa al “Mugello” alle spalle di Andrea Bolognesi e Marco Marcheluzzo.
È stato un fine settimana impegnativo per il pilota cassinate, ma alla fine il verdetto emesso dalla competizione ha premiato tutti i sacrifici profusi:
«Il weekend lo definirei “particolare” – ha detto Pontone – perché già a partire dalle prove libere di giovedì, dopo soltanto tre giri, mentre uscivo dai box al termine di una breve sosta sono stato centrato da un pilota in una caduta davvero sfortunata. Questo devo dire che ha contraddistinto in negativo le fasi di approccio alla gara. In qualifica, però, il discorso è cambiato. Lì eravamo più competitivi ed il quinto tempo segnato lo dimostra in modo eloquente».
La corsa, invece, è stata avvincente e ricca di spunti interessanti:
«Sapevamo che avremmo sofferto di più rispetto alle Kawasaki che sono 636, specie in termini di velocità di punta sul rettilineo principale. Ma la mia è stata la prima Yamaha a tagliare il traguardo e ciò mi riempie di orgoglio. Considerando come era partita giovedì quest’esperienza in territorio toscano, ci avrei messo la firma per ottenere il terzo posto. Iniziavo quinto, l’ottima partenza mi ha consentito di passare in seconda posizione. Poi sono stato lì davanti per tutta la durata della gara. Il rammarico è forte soprattutto per l’ultimo giro, ero rientrato per prendere Bolognesi e ho provato l’attacco all’ultima curva ma purtroppo non è andato a buon fine. Adesso la concentrazione è rivolta già al prossimo impegno di campionato, consapevole di aver cominciato col piede giusto».
Un Pontone fortificato anche dal grandissimo supporto ricevuto sui social: «Vedere così tante persone incitarmi attraverso i miei profili su Fb ed Instagram mi riempie di gioia. Un grazie speciale desidero rivolgerlo alla mia ragazza, sempre presente, al pari della mia famiglia. Fisicamente sono arrivato molto bene a questo appuntamento grazie alla Physiomed, una realtà eccezionale del nostro territorio formata da professionisti del settore. Con loro preparerò la seconda gara stagionale che andrà in scena al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” il 15 e 16 maggio»