Le telefonate del finto nipote partivano da Napoli, ma le anziane vittime rispondevano in più città: compresa Gaeta. Almeno 25 episodi di truffa (5 tentati e 20 consumati) documentati tra le province di Napoli, Caserta, Salerno e Latinna.
I carabinieri della compagnia di Napoli Centro hanno eseguito una misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribuna-le di Napoli nei confronti di 5 persone: il reato contestato associazione a delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani. Le indagini sono state condotte dal maggio del 2020 fino all’estate del 2021 grazie anche all’installazione di alcune telecamere. Secondo l’accusa, da Napoli il gruppo avrebbe organiz-zato trasferte per truffare anziani da Gaeta a Castellabate, passando per Caserta, Acerra, Volla, Torre del Greco e Castellammare di Stabia, fino a Sorrento.
Gli investigatori hanno ricostruito che a capo dell’organizzazione ci sarebbe un 27enne napoletano che si sarebbe avvalso di quattro collaboratori per pianificare le truffe. Risultano indagate in totale 14 persone, tutte con ruoli differenti.
Come ricostruito dalla procura di Napoli la centrale operativa è stata individuata nel centro storico di Napoli, a casa del 27enne. Da qui venivano contattate le anziane vittime fornendo poi tutte le indicazioni ai finti corrieri per mettere in atto al truffa.
Nel corso dell’attività d’indagine sono state arrestate al-tre 5 persone (non figuranti tra i destinatari della misura cautelare in esame) colte in flagranza di reato e sequestrati 11mila euro in contanti e preziosi vari provento delle truffe e restituiti alle vittime.