PALIANO – 03 APR – La denuncia per il rapimento di una donna, l’irruzione in casa del presunto rapitore e poi la scoperta che nulla era vero. E’ quanto accaduto nelle scorse ore a Paliano dove i carabinieri alla fine hanno denunciato un 62enne con l’accusa di calunnia, procurato allarme, maltrattamenti in famiglia e percosse.
Il tutto è iniziato nella mattinata di martedì, quando un uomo di Paliano si è recato all’interno della caserma dei carabinieri per presentare una denuncia. Non un qualcosa di usuale, ma la denuncia di un rapimento. Ad essere stata rapita, secondo quanto dichiarato dal 62enne era la moglie e a portarla via sarebbe stato un uomo residente in un comune limitrofo.
La denuncia, corredata di tutti i dati, è stata verificata dai militari che, una volta individuata l’abitazione dell’uomo accusato del rapimento, l’hanno raggiunta. Lì, con l’ausilio dei vigili del fuoco, i carabinieri hanno deciso di fare irruzione all’interno della casa. Un’azione veloce che però ha portato ad un’altra verità.
La donna non era stata rapita, ma si era semplicemente allontanata in maniera spontanea dalla propria abitazione. Una decisione presa e comunicata preventivamente al marito, a causa delle botte e dei maltrattamenti che da tempo subiva dall’uomo. Erano stati proprio gli ultimi atti di violenza nei suoi confronti a farle prendere questa decisione, a cui l’uomo avrebbe reagito in questo modo.