Tra pochi giorni la prima udienza del processo per il suo omicidio, in queste ore il danneggiamento di uno dei murales nati in tutta Italia per ricordarlo. Willy Monteiro Duarte è stato ucciso lo scorso sei settembre a Colleferro e la sua memoria è stata oltraggiata proprio a ridosso di una data importante.
A Pescara, in Via firenze, c’è un murale che ricordava il giovane di Paliano: Willy sorridente, rappresentato come un moderno superman. Perché quella notte, quando è stato ucciso, si è comportato da eroe. Quell’immagine però è stata rovinata: il viso cancellato con della vernice spray bianca. La condanna per questo gesto arriva anche dal sindaco di Paliano, Domenico Alfieri, che ne parla sulla sua pagina facebook.
“Sono sconcertato per quanto accaduto , guarda caso a 4 giorni dalla prima udienza del processo e questo ci fa capire che la tendenza razzista è presente e consolidata nel nostro paese ed arriva a ferire anche la memoria di un povero ragazzo di 20 anni ucciso di botte solo per aver provato a difendere un suo coetaneo”. Il sindaco ribadisce poi che giovedì sarà presente alla prima udienza del processo a carico dei 4 imputati accusati dell’omicidio: “il nostro Comune, come annunciato sin dal primo momento, ha richiesto di costituirsi parte civile nel processo”.
Sarà un’udienza a porte chiuse quella di giovedì al tribunale di Frosinone. Lo ha deciso il presidente della sezione penale, considerato il “rilevante afflusso di pubblico e di giornalisti” nella celebrazione del processo a carico di Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, imputati per l’omicidio.
La rilevanza sociale e mediatica che ha avuto la morte del 21enne a Colleferro metterebbe a dura prova, secondo il magistrato, le esigenze di tutela della saluta pubblica connesse all’emergenza Covid-19 in corso.