Una struttura prefabbricata di 81 metri quadrati posizionata su un’area privata davanti alla spiaggia di cala del porto o del francese sull’isola di Palmarola, nel territorio del comune di Ponza. E’ quanto hanno scovato i militari del nipaaf che , insieme ai colleghi del gruppo forestale di Latina, hanno sequestrato la struttura abusiva come disposto dal gip del tribunale di Cassino su richiesta del sostituto procuratore.
Si tratta di quello che viene definito un modulo abitativo prefabbricato, di dimensioni modeste, che avrebbe dovuto sostituire un manufatto preesistente. O almeno questo il proprietario aveva dichiarato nella scia, nella richiesta d’autorizzazione presentata.
Gli inquirenti sostengono che per posizionare quella struttura di fatto il permesso andava presentato alla soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici, essendo l’isola di Palmarola vincolata sotto l’aspetto paesistico, proprio per difenderla da eventuali abusi edilizi.
Ed è proprio questo che ora viene contestato dagli inquirenti al proprietario del terreno su cui il manufatto è stato installato e al tecnico che ha confermato la scia. Ai due viene contestata l’ipotesi di reato non solo di abuso edilizio ma anche di violazione paesaggistica.