PICINISCO – 26 MAG – Estorsione continuata. E’ questa l’accusa a carico di un 19enne di Picinisco arrestato nella mattinata di domenica dai carabinieri della stazione cittadina in collaborazione con quelli di Atina. Il 19enne è accusato di aver posto in essere, dallo scorso mese di marzo, continue richieste di denaro ai danni di un giovane universitario di Alvito. E se la vittima non consegnava i soldi, il 19enne sosteneva che lo avrebbe fatto picchiare da malviventi di etnia rom.
La vittima, fragile emotivamente e impaurito da eventuali ritorsioni, ha consegnato 2500 euro al 19enne in un’unica soluzione per pagare questa fantomatica protezione. Non contento dei 2500 euro, secondo i carabinieri il 19enne ha continuato a tormentare la vittima, sottolineandogli come ancora la sua vita fosse a rischio e ci volevano altri soldi per non essere aggredito da questi zingari, che però non sono mai esistiti.
Alla fine lo studente non ce l’ha fatta più: dopo aver cambiato radicalmente il suo stile di vita per paura di aggressioni ha raccontato tutto ai familiari, che lo hanno spinto a recarsi dai carabinieri. Lì il ragazzo ha sporto denuncia ed i militari hanno deciso di entrare in azione. Nel piazzale del bowling di Atina infatti, la notte tra sabato e domenica, sarebbe dovuta avvenire una ulteriore consegna di denaro.
Un appuntamento a cui si sono presentati anche i carabinieri che hanno arrestato il 19enne mentre riceveva dalla vittima una busta con 4000 euro in contanti. L’arrestato è stato quindi portato in caserma e poi portato agli arresti domiciliari, come disposto dal magistrato della procura di Cassino.