Da inizio anno ad agosto Alfa Romeo ha fatto registrare un calo di immatricolazioni pari al 45,2% considerando i mercati dell’Unione Europea, dell’Area Efta e del Regno unito, rispetto allo stesso periodo del 2019.
Lo dicono i dati forniti da Acea, l’associazione europea dei produttori di auto. Il calo di immatricolazioni si riduce rispetto ai mesi precedenti ma resta pur sempre molto pesante.
Si è passati dalle 37.235 unità immatricolate nei primi 8 mesi del 2019 alle poco più di 20 mila di quest’anno.
Il confronto su agosto ci dice che nei mercati del vecchio continente Alfa ha avuto un calo del 16,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Poco meno di 3 mila le vetture immatricolate.
Le vetture prodotte a Piedimonte hanno avuto una performance leggermente migliore rispetto a luglio quando il calo era stato del 23,6%. Sul periodo gennaio luglio 2020 la discesa si era attestata invece, al 48%. Nei primi sei mesi il calo delle vendite era stato di oltre il 51%. Dati su cui ha inciso fortemente il lockdown.
A livello complessivo, invece, il gruppo Fca nel periodo gennaio -agosto 2020 perde il 36, 8%(era -41,4 nei primi sette mesi) mentre su agosto il calo è del 5,6%. Molto meglio di altri gruppi come Wolkswagen o Renault.
Il mercato europeo complessivamente ha fatto registrare una contrazione del 33, 1% nei primi otto mesi dell’anno.
Nei cinque maggiori mercati europei il risultato peggiore in otto mesi lo fa registrare la Spagna (-40,6%), seguita dal Regno Unito (-39,7%), dall’Italia (-38,9%), dalla Francia (-32%) e dalla Germania (-28,8%).
Sul solo mese di agosto, invece, quello italiano riduce le perdite registrando appena un -0,4%. Molto male Germania e Francia attorno al -20: Seguono Spagna a -10 e Regno Unito -5,8%.