Nasce a Piedimonte San Germano il centro di produzione industriale di batterie al litio per la mobilità sostenibile. Il sigillo finale di un’operazione nazionale che vede coinvolta la Power4Future di Fincantieri è stato posto dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio Industriale del Lazio.
Un’operazione avviata circa dieci mesi fa dal Cosilam (oggi Consorzio Industriale del Lazio) e che si è conclusa stamattina con l’ultimo atto necessario per l’avvio delle procedure di insediamento industriale.
Nella struttura di Piedimonte San Germano nascerà il centro di produzione nazionale di batterie al litio generando, così, l’avvio di un nuovo segmento industriale in provincia di Frosinone.
Un accordo dalle ricadute molteplici: Tra i molti punti previsti dall’accordo raggiunto con la società anche la stipula di una convenzione quadro con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale per l’attivazione di contratti per il finanziamento o co-finanziamento di attività di ricerca, dottorati industriali, assegni di ricerca.
Previsto tra l’altro un piano di assunzione di almeno 45 unità di personale, la stipula di una convenzione per un progetto di rete per la realizzazione di investimenti di rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo del territorio, l’ingresso in partenariato per almeno un biennio nella fondazione dell’Istituto Tecnico Superiore Meccatronico del Lazio di Frosinone con sede operativa a Pontecorvo.
Infine la presentazione di un piano di investimenti per un valore complessivo non inferiore a 20 milioni di euro.
Una delibera quella approvata da qualche ora che il Presidente del Consorzio Industriale del Lazio Francesco De Angelis definisce epocale che porta nel cassinate un polo di produzione delle batterie al litio per la mobilità sostenibile. Si tratta di un settore in continuo sviluppo e sul quale ci saranno molti investimenti anche alla luce delle recenti direttive approvate dal Parlamento Europeo.
Un progetto che si concretizza su input del Presidente Marco Delle Cese e del Consiglio di Amministrazione del Cosilam e su volontà del presidente regionale Nicola Zingaretti che oggi nel giorno della stipula spende parole importanti evidenziando come il progetto, oltre alla sua portata industriale, da la possibilità di creare nuova occupazione e generare sviluppo e crescita economica, in un’area che ne ha fortemente bisogno.
Un progetto che punta a dare visioni a medio lungo termine ad un comparto quello dell’automotive oggi stagnante. Senza pensare che da oggi gli occhi degli industriali del mondo saranno puntati su Piedimonte San Germano.