Contrordine da parte della dirigenza Fca Cassino Plant che ha revocato il primo dei nove recuperi previsto per la giornata di sabato 7 maggio.
Alle ore 9 di questa mattina la direzione aziendale ha comunicato la revoca del primo sabato lavorativo obbligatorio previsto per domani per mancanza di centraline, motivo per il quale era a rischio anche la giornata di lavoro di venerdì.
Esultano alcune sigle sindacali che avevano proclamato per domani 8 ore di sciopero: ” Lavorare 48 ore settimanali per due mesi consecutivi è disumano oltre che inaccettabile”, spiega in una nota il sindacato di base Flmu-Cub.