Alle 10 l’ingresso nello stabilimento Stellantis di Piedimonte S.G: la delegazione della regione Lazio guidata dalla vicepresidente Roberta Angelilli è stata ospite di Cassino plant per toccare con mano lo stato delle cose tra le linee, capire quali siano le intenzioni nel prossimo futuro e soprattutto avere certezze che possano dav-vero tradursi in realtà le prospettive di rilancio del sito, dopo gli annunci fatti dal ceo Alfa Romeo Imparato in riferimento alla produzione a Cassino di Giulia e Stelvio, quest’ultima tra i brand europei di Stellantis ad essere prodotta sulla piattaforma Stla Large,
All’uscita, poco prima delle 13, era palpabile l’ottimismo ma anche la volontà di tenere alta la guardia attraver-so incontri periodici con lo stabilimento e con il Ministero, perche il futuro di oltre 6000 lavoratori tra interni ed indotto non può essere solo una premura dell’amministrazione regionale ma coinvolgere in primis il Governo centrale.
Uno sciopero lampo dei lavoratori indetto in mattinata ha di fatto accolto l’arrivo della delegazione regionale: al centro della questione riscaldamenti e luci spente.
Subito dopo la visita allo stabilimento Stellantis la Commissione Sviluppo Economico e Attività Produttive della regione Lazio si è riunita presso l’Aula Consiliare “Bruna Bellavista” del Comune di Piedimonte San Germano. Un’au-dizione aperta ai rappresentanti delle istituzioni e del settore industriale interessati, ad esperti e sindacati, al fine di approfondire la situazione e valutare le possibili azioni da intraprendere per favorire lo sviluppo economico e sostenere le attività produttive legate all’azienda automobilistica