PIEDIMONTE SAN GERMANO – 11 FEB – Ha violato di nuovo i sigilli apposti, ad ottobre scorso, nell’area a ridosso del suo autolavaggio self service che si trova a Piedimonte San Germano, lungo la Casilina.
Per il titolare dell’attività , un imprenditore di 59anni, è scattata una nuova denuncia. L’operazione è dei carabinieri della Compagnia di Cassino.
Nelle scorse l’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari dovendo scontare 5 mesi per vecchi reati, è stato sorpreso dai carabinieri nell’orario autorizzato ad uscire dall’abitazione. Secondo le accuse, dopo aver rimosso i sigilli su alcune aree poste vicino all’autolavaggio, era intento a lavare alcune autovetture ed automezzi pesanti, in violazione del provvedimento del Tribunale di Sorveglianza a cui era sottoposto.
Una prima denuncia a carico dell’imprenditore era arrivata lo scorso 4 ottobre. Secondo i carabinieri l’uomo, in quell’occasione, aveva violato sigilli apposti precedentemente su manufatti che erano stati sequestrati nel giugno 2016 dalla Polizia Locale di Piedimonte San Germano. Era accusato anche di aver depositato rifiuti speciali pericolosi direttamente sul terreno senza alcuna autorizzazione, oltre che di aver realizzato, in totale assenza di permesso a costruire, alcuni manufatti in cemento e ferro su suolo demaniale e comunale