POMEZIA – 30 MAR – Una serie di rapine, in supermercati e tabaccherie di Pomezia: colpi che hanno fatto finire nei guai un 20enne italiano arrestato dai carabinieri della stazione di Torvaianica.
I militari stavano indagando su questi episodi avvenuti tra luglio e settembre del 2018, sospettando sin dall’inizio che dietro potesse esserci la stessa mano.
Hanno raccolto elementi, messo tutto nero su bianco: ora il gip ha firmato una misura cautelare di custodia in carcere per lui, con il provvedimento che è stato eseguito dagli stessi militari.
Il malvivente, hanno ricostruito gli investigatori, con il volto solo parzialmente travisato, entrava all’interno degli esercizi commerciali armato di un coltello, di una pietra o di un bastone e, minacciando i dipendenti, si faceva consegnare la somma contenuta all’interno della cassa.
I colpi, commessi ad alcuni giorni uno dall’altro, venivano eseguiti con estrema rapidità dal giovane che entrava all’interno degli esercizi commerciali incurante della presenza di clienti ed avventori.
I Carabinieri della Stazione di Torvaianica, visionando le telecamere degli esercizi commerciali e confrontando il modus operandi dei vari eventi sono riusciti ad individuarlo: fondamentale anche il riconoscimento da parte di alcune vittime.
Il 20enne si trovava già in cella poiché colpito da una condanna definitiva per altri reati commessi in precedenza: in carcere gli è stata notificata la nuova ordinanza. I carabinieri vanno avanti con le verifiche per accertare il suo coinvolgimento in atre rapine.