Fermati dai carabinieri dell’ Aliquota Operativa della Compagnia di Pontecorvo mentre transitavano ler le vie di Pontecorvo: a bordo due soggetti provenienti dal napoletano, già noti alle forze dell’ordine, trovati in possesso di numerosi oggetti utili – secondo le accuse – a rubare i catalizzatori delle autovetture. Il controllo e le successive indagini, avviate immediatamente dopo il fermo, e supportate anche dalle immagini di videosorveglianza installate sul territorio, hanno consentito di accertare che i due uomini, poco prima, in concorso con altri due soggetti ora in corso di identificazione giunti a bordo di altra auto , avevano asportato il catalizzatore da una macchina lasciata in sosta da una persona originaria di Pontecorvo.
L’analisi delle immagini di videosorveglianza, integrata da altri accertamenti di natura tecnica, hanno consentito di delineare il quadro di quanto accaduto: per questo i due campani sono stati denunciati perché ritenuti gli autori del furto.
Visto che nessuno dei due ha saputo fornire alcuna valida giustificazione sulla presenza sul territorio, è stata anche avviata la procedura amministrativa per l’irrogazione del Foglio di via obbligatorio dal territorio.
Non potranno rimettere piede a Pontecorvo neanche i 4 soggetti, tre uomini ed una donna, fermati da una gazzella dell’Aliquota Radiomobile lungo la via Leuciana, diretti verso l’autostrada.
I 4 , tutti di nazionalità marocchina e provenienti da Avezzano (AQ), sono stati trovati in possesso di una torcia e guanti, e non sono stati capaci di fornire una giustificazione sulla propria presenza, nel cuore della notte, a Pontecorvo. Per questo, tenendo conto che uno dei 4 fosse avesse gia precedenti per furti, a carico di quest’ultimo e’ stato emesso un figlio di via che lo terrà lontano dal territorio pontecorvese per i prossimi 3 anni.