Pontecorvo – 17 nov – A Pontecorvo il sindaco Anselmo Rotondo è stato svegliato alle 6e15 di domenica da una chiamata dalla sede romanda della protezione civile regionale, per avvisare che da lì a qualche ora sulla città fluviale si sarebbe abbattuta una vera e propria tromba d’aria. E così è stato. Fortunatamente la macchina organizzativa coordinata dal primo cittadino con la protezione civile locale, ha dato i suoi frutti.
Allagamenti e problemi si sono verificati ma la città si è fatta trovare pronta nonostante l’eccezionalità dell’evento meteorologico. Il lungoliri è rimasto allagato perché i tombini non hanno retto all’eccezionale portata d’acqua piovana. La protezione civile dunque ha provveduto a liberare le caditoie per consentire alla pioggia di defluire negli scarichi.
La zona che ha maggiormente patito è quella di Ravano. Lì sono diverse le abitazioni rimaste sott’acqua. Auto bloccate dalla pioggia. Si è verificato in zona soleco un incidente, con una vettura che è uscita fuori strada restando bloccata in fossato pieno d’acqua. Fortunatemente solo tanto spavento per il conducente, prontamente soccorso. Campi allagati con i fossati che non hanno retto, esondando sulle campagne circostanti.
In via s rocco il tombino delle acque di scarico fognario si è ostruito, straripando. Anche in questo caso provvidenziale l intervento della protezione civile locale che dalla prima mattina ha setacciato la città con il sindaco, il vicesindaco Nadia Belli e il responsabile dell’area tecnica Di Giorgio.
A Ceprano allagamenti nel quartiere Montecitorio con case rimaste sott’acqua. Piani interrati invasi dalle acque piovane e le strade come fiumi in piena. La situazione peggiore in via Chiusagrande e zona Sant’Antonio con danni anche ad attività commerciali.