Il freddo non ha fermato il corteo: tantissimi i cittadini che hanno partecipato in serata alla fiaccolata organizzata a Pontecorvo per dire no alle morti sul lavoro. “Un lavoro per vivere e non per morire”: è la scritta stampata sullo striscione alla testa del corteo, guidato da tanti sindaci del comprensorio, a cominciare da quelli di Pontecorvo, Esperia e Pignataro, i paesi di origine delle ultime tre vittime. Fabrizio Greco, Leandro Caprarelli e Cristian Terilli, morti in incidenti sul lavoro negli ultimi tre mesi: fiaccole e palloncini bianchi per ricordare il loro sacrificio, in un evento fortemente simbolico organizzato da Simona, un’amica di Fabrizio.