117 bufale allevate in condizioni pessime, tra i liquami, senza acqua, con mangimi contaminati. Sono le ipotesi che hanno portato i carabinieri della stazione di Pontinia, insieme ai ca-rabinieri forestali e ai colleghi del Nas, a chiudere un’azien-da zootecnia del luogo.
Sugli animali, di cui molti vitellini legati, sono state riscontrate varie problematiche sanitarie e la mancanza dei re-quisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente soffe-renza del bestiame e compromissione della loro salute.
Stando agli accertamenti dei carabinieri nella stessa a-zienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due car-casse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi: secondo le accuse, inoltre, l’a-zienda scaricava i liquami e i reflui prodotti in un canale ca-nale attiguo alla struttura.
Per tutti questi motivi l’azienda e i 117 animali sono sta-ti posti sotto sequestro.
La titolare è stata denunciata per maltrattamento di anima-li, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e atti-vità di gestione di rifiuti non autorizzata.